L'aspettativa pre-dibattito (parlo di Berlusconi-Prodi, of course) indotta dolosamente attraverso tutti i media, ha portato l'altro ieri sera 16 milioni di persone davanti alla televisione a vedere ciò che chiunque abbia un po' di buon senso si poteva aspettare, cioè Berlusconi che recitava a canovaccio la sua sequela di disonestà senza la benché minima idea di quello che diceva, negando evidenze e falsificando numeri e notizie a proprio uso e consumo (riduzione della pressione fiscale, IRAP), ma anche qualcosa di un po' inaspettato, cioè un Prodi insolitamente televisivo (un po' diesel magari) e abbastanza convincente.
Però adesso basta: capisco il day after, tutte le disamine, i
sondaggi, le interviste, le reazioni le vignette, l'analisi particolareggiata dell'abbigliamento, della pettinatura (cotonata "all'umberta" per B e semplice cotonata con riga per P) , della postura per un totale di 4 paginoni di dossier a testa per i due maggiori quotidiani italiani;
ma stamattina, vado a fare colazione, apro il
Corriere et voilà altre tre paginone di analisi puntigliosissssime che interessano a tutti, ad esempio:
classifica delle parole pronunciate dai due contendenti (in cui l'articolista De Rienzo si è però dimenticato il computo degli articoli "il lo la i gli le"), laddove magari poteva essere utile marcare l'accento sulle parole chiave dei due ( es: Serietà per P e Comunisti/Libertà per B).
In mezzo alle altre inutility mi sono gustato anche un'analisi accurata della gestualità di entrambi per la quale si è scomodato nientepopòdimenoche lo psicolinguista
George Lakoff solo per darci le seguenti utili informazioni: che il puntare spesso l'indice di B indica un fare imperioso, autoritario; che l'allagare le braccia di P indica espressione di sincerità; lo sguardo basso di B testimonia il suo sentimento di superiorità (e non il fatto che era in pesante imbarazzo, no); mi mancava di leggere che incrociare le braccia indica rifiuto e incorciare le gambe mancanza di virilità e con le banalità per oggi avrei fatto il pieno.
Bene: sappiamo tutto ciò che dobbiamo sapere, soprattutto che solo lo 0,4 % degli indecisi ha scelto un orientamento di voto in base al suddetto incontro, e adesso voglio ritornare alle notizie di politica serie quelle che veramente possono cambiare un'idea di voto: che Calderoli ha detto che una giornalista è "abbronzata", che Pannella fa uno sciopero delle canne...